"Nessun motivo"


 
Replying to Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo - Arturo Graf
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Sai89Posted: 14/5/2011, 10:16

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MITI, LEGGENDE E SUPERSTIZIONI DEL MEDIO EVO

«Il mio Paradiso, non potendo non serbarsi fedele alla propria tradizione e al proprio destino, deve contenere in sé, sotto forma di qualche svarione, un principio di peccato. Che farci? Tale è il destino dei libri di erudizione.» Così Graf scriveva, parlando del primo saggio contenuto in questo libro, uscito in due volumi nel 1892-93: ma Miti e leggende è molto più di un libro di erudizione, è un testo dove rigore scientifico e sensibilità letteraria si intrecciano per analizzare e descrivere come nel medio evo la tradizione subentrasse alla conoscenza obiettiva, e vi subentrasse impastata di fede, d'immaginazione e talora di superstizione. Graf ci restituisce un medio evo popolato di «diavoli goffi e bizzarre streghe», di santi navigatori «irrequieti ed audaci» che prendono il mare alla ricerca del Paradiso Terrestre, di vulcani che racchiudono faërie e ospitano eroi esiliati dal mondo.
In questa nuova edizione, integrale e corredata di saggi introduttivi, vengono forniti per la prima volta tutte le traduzioni dei testi non in lingua italiana citati da Graf e un indice dei nomi e delle opere, che permette di cogliere appieno l'imponente apparato bibliografico messo in campo dall'autore.

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